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Giovane violinista eclettico e versatile, Daniele Testa comincia fin da bambino (5 anni) a studiare musica e dopo i primi anni di studio del pianoforte, all’età 11 anni, prova a suonare un violino e rimane affascinato da esso. L’amore per questo strumento si accresce e Daniele prosegue gli studi classici con fervore, ammaliato dalla musica e consegue la laurea in violino presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Crescendo, affianca alla musica classica, l’ascolto di altri generi musicali, che confluiranno nell’arrangiamento nuovo e originale di molti brani e nell’amore per l’improvvisazione. Molte sono le sue partecipazioni in orchestre classiche in città quali Catania, Firenze e Messina e altrettanto numerose le esperienze musicali in vari generi (dal rock, blues, country fino al folk e recentemente anche al jazz) che lo portano a sperimentare a lungo. Importanti le ultime esperienze nella stagione lirico sinfonica del Festival di Taormina e la partecipazione ai tour di famosi artisti quali Riccardo Cocciante, Nicola Piovani e I Pooh. Nel 2012 fonda, insieme ad Adriana Bonaccorso, il trio folk, blues e rock'n'roll "Good Old Boys", di cui è autore e compositore dei brani inediti in uscita nel 2015.  Dal 2014 affianca Vincenzo Quadarella nello studio di “Asini. La storia come non l’avete mai sentita.

In novembre 2014 prende parte allo spettacolo inaugurale della seconda edizione della rassegna teatrale Atto Unico. scene di vita, Vite di scena (prodotta a Messina da QA - QuasiAnonimaProduzioni di cui è co-fondatore) con lo spettacolo di teatro-canzone ASINI TUTTI, da lui ideato e strutturato intorno alla sua figura di cantante e voce narrante intorno a fatti e pensatori della storia del '900. In scena ancora con Vincenzo Quadarella e Filippo La Marca. In dicembre 2014 è in scena per "Erebo. Il lungo Addio" regia e drammaturgia di Auretta Sterrantino. Il I febbraio 2015 è con La Casa delle Candele di Carta per lo spettacolo teatrale di presentazione dell'album "ControLuce"diretto dal regista Sasà Neri. In scena sul palco del teatro Annibale Maria di Francia, a Messina, la band è insieme ai 30 performers di EsosTheatre in un gioco di contrasti e sinestesie. Nasce così "ControLuce. I suoni dell'ombra" che - dopo il debutto nella rassegna Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena - lo spettacolo replica a Milazzo con successo. 

 

 

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